La normale e sana esperienza del dubbio assume connotati disfunzionali , accompagnati da intensa ansia, quando si manifesta come espressione del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) ; in questo caso, il dubbio ossessivo può paralizzare l’attività cognitiva e comportamentale del soggetto compromettendo seriamente la qualità della propria vita. Il dubbio ossessivo può manifestarsi all’interno di una moltitudine di situazioni in relazione alla particolare tipologia con cui il Disturbo Ossessivo Compulsivo si manifesta:
DOC da Controllo. In questa tipologia di DOC il dubbio ossessivo si manifesta con il timore di non aver chiuso o controllato a “sufficienza” elettrodomestici, fornelli del gas, interruttori della luce, rubinetti , imposte, porte oppure , in ambito lavorativo, il dubbio può riguardare l’invio o la correttezza di una email o di una pratica e una miriade di altre situazioni. Nel DOC da controllo la posta in gioco è rappresentata dall’eccezionale senso di responsabilità e colpa ( Gragnani, Mancini) che alimentano l’ansia rispetto alla possibilità di poter danneggiare se stessi o qualcun altro a causa di una propria manchevolezza o omissione; in altre parole, l’individuo teme che il mancato controllo (compulsione) possa renderlo meritevole di disprezzo nel caso in cui si realizzasse il contenuto e la valutazione dell’ossessione.
Mario è affetto da Disturbo Ossessivo Compulsivo da Controllo, tutte le volte che utilizza la cucina e, soprattutto , prima di andare a dormire viene assalito dal dubbio ossessivo di non aver chiuso adeguatamente il gas che lo spinge a mettere in atto infiniti rituali di controllo finalizzati a ridurre l’ansia e a rassicurarsi rispetto alla minaccia di eventuali perdite; analizzando il profilo interno del disturbo si può evidenziare come esso sia innescato da un contenuto mentale intrusivo che assume la forma di un dubbio ossessivo del tipo :"Avrò chiuso bene il gas?" A questa incertezza vengono associati scenari catastrofici e colpevolizzanti del tipo: " Oddio, se vi sono perdite di gas il condominio potrebbe saturarsi ed esplodere causando morti e feriti! Sarebbe un danno terribile e, sopratutto, io ne sarei il colpevole.
Ovviamente la sovrastima del rischio e della propria responsabilità si associano a colpa e ansia che l'individuo tenda di ridurre facendo ricorso ai rituali di controllo ( si alza più volte per controllare se il gas è chiuso correttamente finche non si rassicura) o comportamenti protettivi come, ad esempio, chiedere rassicurazione agli altri membri della famiglia ( delega della responsabilita). Appare chiaro come la sovrastima del danno e della propria responsabilità con tutto quello che ne consegue, ad esempio essere meritevole di pubblico disprezzo, alimenta il dubbio ossessivo e, di conseguenza, l'ansia.
Il Dubbio nelle Ossessioni Pure. Le ossessioni pure sono caratterizzati da contenuti mentali intrusivi ( pensieri, immagini, impulsi) la cui valutazione si associa alla presenza di emozioni sgradevoli come l'ansia, il senso di colpa o il disgusto; nelle ossessioni pure le compulsioni finalizzate a rassicurarsi non vengono agite attraverso comportamenti esternalizati come, ad esempio, lavarsi le mani in maniera prolungata in seguito al dubbio di essere stati contaminati ma assumono la forma di compulsioni mentali interne ( auto-rassicurazione, ricostruzione mentali di episodi che mettono in discussioni qualità morali, formule scaramantiche etc.). La natura delle ossessioni pure può riguardare una notevole quantità di tipologie come, ad esempio, il DOC da Relazione e il DOC a Contenuto Sessuale ( ossessione di essere gay, lesbica, bisessuale).
DOC da Relazione. Nel DOC da Relazione il dubbio ossessivo si focalizza sulla bontà dei propri sentimenti nei confronti del partner; in altre parole, in questa tipologia di Disturbo Ossessivo Compulsivo l'individuo nutre il dubbio, a cui segue una marcata ansia, di non essere innamorato o, quantomeno, di non esserlo a sufficenza. A differenza del normale dubbio che può manifestarsi all'interno di una relazione affettiva, nel DOC da Relazione l'ossessione di non amare abbastanza assume connotati drammatici ed invalidanti che possono compromettere la qualità della vita del soggetto, gli individui con questa tipologia di DOC passano una notevole quantità di tempo assorbiti in compulsioni mentali e/o controlli (Check) "rispetto a quello che provano" nel tentativo di liberarsi dall'ansia prodotta dal dubbio di non amare abbastanza.
Nella stessa tipologia di DOC il dubbio ossessivo si può focalizzare su una qualche imperfezione fisica del partner che viene enfatizzata fino a mettere in discussione l'opportunità di continuare il rapporto ("Sono sicura che mi piace?"), questa perplessità è quasi sempre finalizzata al timore di precludersi in futuro un partner più attraente o con maggior qualità.
DOC Omosex. In questa tipologia di Disturbo Ossessivo Compulsivo il dubbio patologico mette in discussione, in maniera drammatica ed invalidante, l'identità di genere dell'individuo che viene sopraffatto da ansia, angoscia e disperazione. Il dubbio ossessivo è innescato da contenuti mentali intrusivi ( pensieri, impulsi, immagini) quali possono essere scene omosessuali, la "sensazione" di essere eccitati da persone dello stesso sesso, la rivisitazione di ricordi passati in chiave omosessuale, la sensazione di non essere più attratti da persone del sesso opposto che innescano ed alimentano DOC Omosex.
Quando i pensieri intrusivi innescano il timore di poter essere omosessuale l'individuo viene sopraffatto dal dubbio ossessivo di poterlo essere: " E se fossi veramente gay...molte persone dicono di averlo scoperto tardi...non provo più attrazione per le donne allora vuol dire che potrei essere omossessuale.....da piccolino mi toccavo assieme ad un amichetto, quindi già da bimbo avevo questa tendenza....in palestra ho guardato un ragazzo con dei bei addominali scolpiti quindi vuol dire che mi piace e potrei andarci assieme.
I contenuti del dubbio ossessivo innescano emozioni intense e dolorose come l'ansia poiché l'eventualità di scoprirsi gay farebbe traballare la propria identità e implicherebbe la rinuncia a scopi ( farsi una famiglia, avere dei figli ) considerati irrinunciabili. I tentativi di rassicurarsi rispetto al dubbio ossessivo omosex innesca l'altra componente del Disturbo Ossessivo Compulsivo, ovvero le compulsioni mentali che hanno la finalità di "neutralizzare" la minaccia e l'ansia che ne consegue attraverso auto rassicurazioni del tipo: " Sono stato sempre attratto da donne....rispetto gli omosessuali ma alla sola idea di poter avere un rapporto con uomo mi sento male..."; con la stessa finalità l'individuo può effettuare test ( visione di scene omosessuali per valutarne l'impatto) o ricorrere ad evitamenti ( evitare luoghi come, ad esempio, lo spogliatoio della palestra.