Come si nota la valutazione del contenuto violento in chi manifesta il DOC Aggressivo è molto più drammatica e disfunzionale inoltre, le soluzioni che vengono messe in atto per lenire l'ansia, alla lunga impediscono di demolire la credenza di poter agire il contenuto mentale. Sappiamo dalle ricerche in ambito cognitivo che i tentativi di liberarsi dalle ossessioni paradossalmente aumentano la frequenza e l'intensità alimentando in questo modo il circolo vizioso del Disturbo Ossessivo Compulsivo.Il DOC Aggressivo diventa particolarmente invalidante quando i contenuti violenti colpiscono i propri cari o i propri familiari, vediamo alcuni esempi.
1) Ho paura di poter fare del male al mio bambino. Giulia e Francesco hanno avuto da poco il loro primo bambino, a causa delle difficoltà a concepirlo naturalmente hanno fatto ricorso alla fecondazione assistita tanto era forte il desiderio di avere un figlio. A circa 15 giorni dal parto Giulia, rimasta da sola con il neonato, viene sconvolta da un pensiero terribile che la fa precipitare nella disperazione più totale " Se facessi del
male neonato...", questo pensiero angosciante la riempie di angoscia e, nonostante i tentativi di liberarsene, si fa sempre più persistente e terribile; oltre al pensiero di poter fare del male al proprio figlio, nella mente di Giulia compaiono immagini terribili iche rappresentano se stessa mente prova ad uccidere il proprio bambino facendolo cadere, strangolandolo o annegandolo durante il bagnetto.
La presenza di questi contenuti violenti angoscia sempre di più Giulia che inizia a criticarsi: " Una buona madre non dovrebbe avere di questi pensieri....Sotto sotto potrei essere un mostro che uccide il proprio figlio....Se penso a queste cose sono una pazza!". Giulia prova a rassicurarsi dicendosi, tra se e se, quando ha sempre desiderato avere un bambino, suo figlio è la cosa più bella che gli sia capitata e lei darebbe tutto per lui anche la sua stessa vita.
Questo esempio drammatico dimostra come il DOC Aggressivo mette in discussione le cose più preziose e care che le persone hanno; il solo pensiero di poter far del male al proprio figlio è cosi sconvolgente che Giulia cade nello sconforto, non si perdona di pensare a cose di
questo genere, si reputa un mostro come quelle che fanno vedere in televisione.
Angosciata dall'ossessione, Giulia inizia a cambiare atteggiamento: evita di stare da sola con il piccolo, chiede alla mamma di venire a vivere con lei, di aiutarla nel bagnetto e nella preparazione delle pappe. Questa manifestazione drammatica del Disturbo Ossessivo Compulsivo di tipo Aggressivo, abbastanza frequente nel post-partum, ci dimostra come sia indispensabile riconoscerlo e prevenirlo considerando che, fortunatamente, oggigiorno vi sono cure farmacologiche e psicoterapiche efficaci ed efficenti.
Naturalmente, il DOC Aggressivo può colpire anche i padri con la presenza di pensieri, immagini ed impulsi che hanno come contenuto quello di poter fare del male ai propri figli e che quindi suscitano una profonda angoscia;appare chiaro, ma è utile ricordarlo che il DOC Aggressivo che si manifesta nella paura di poter far del male ai propri figli è una condizione completamente diversa di chi effettivamente compie tali gesti. Nel DOC Aggressivo, infatti, la persona è angosciata dal solo pensiero di poter fare del male al proprio figlio proprio perché è una cosa lontanissima dai propri valori etico morali e da ciò che desidera.
2)Ho Paura di poter fare del male a mia moglie. Luca e Anna sono sposati da 10 anni, non hanno figli. Anna ha una salute cagionevole e Luca si occupa di lei con affetto, accompagnandole a tutte le visite mediche in giro per l'Italia e accudendola amorevolmente in tutti suoi bisogni. A seguito di un periodo di forte stress, Luca inizia ad avere pensieri che lo sconvolgono accompagnati da immagini dove si vede mentre tenta di strangolare la moglie; a seguito di questi contenuti aggressivi Luca cade nello sconforto, non si da pace, prova a rassicurarsi dicendosi che la moglie e la persona a cui tiene di più e darebbe la sua stessa vita per lei.
Con il passare dei giorni, nonostante i tentativi di Luca di sbarazzarsi di questi pensieri violenti, la situazione peggiora, egli è sempre più assorbito nei propri pensieri ed evita, con scuse varie, di stare da solo con la moglie fino a dichiararle che, per questioni di lavoro, deve dormire fuori casa. La situazione si fa ancora più angosciosa quando Luca apprende dalla televisione le frequenti notizie di femminicidio che lo terrorizzano all'inverosimile; in queste circostanze egli teme di poter agire qualcosa di terribile anche se è fermamente convinto di amare la propria moglie. Si critica per i pensieri aggressivi e le immagini che lo devastano facendolo sentire come un mostro. Anche in questo caso il DOC Aggressivo mette in discussione, attraverso pensieri, immagini ed impulsi il bene più prezioso che una persona possa avere.