DOC da Relazione: tra l'Ossessione di poter Tradire ed il Dubbio di essere Lesbica - Dr Gaspare Costa - 340/7852422 - Psicologo e Psicoterapeuta

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DOC da Relazione: tra  l'Ossessione di poter Tradire ed il Dubbio di essere Lesbica

19/03/2016
A cura del Dr Gaspare Costa

La mutevole forma con cui il Disturbo Ossessivo Compulsivo si manifesta  può riguardare una particolare costellazioni di  Ossessioni Pure  che mettono in discussione, contemporaneamente o  in  rapida sovrapposizione, l'amore per il proprio partner ( DOC da Relazione ),  la fedeltà nei suoi confronti ( Dubbio Ossessivo di poter tradire o di aver già tradito ) e la propria Identità di  Genere ( Ossessione di poter essere Lesbica o Gay). La presenza di  questi contenuti mentali intrusivi ( pensieri, immagini, impulsi )  caratteristici del DOC comportano una notevole sofferenza (ansia, angoscia, vergogna, colpa etc.) che il soggetto  tenda di ridurre facendo ricorso sia alle Compulsioni Mentali,  auto-rassicurazione o richieste di rassicurazione, che alle condotte di evitamento.
DOC da Relazione


Nel Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione l'individuo è assalito dal dubbio ossessivo di non essere più innamorata del proprio ragazzo o di non amarlo abbastanza, a differenza del normale dubbio che può presentarsi in uno o entrambi  membri della coppia circa la valutazione del proprio stato di innamoramento o dell'opportunità di portare avanti la relazione, nel DOC da Relazione il dubbio di non essere innamorati o di non amare abbastanza assume la forza di uno Tzunami che spazza via tutte le certezze facendo sprofondare l'individuo nella disperazione più totale.

L'esordio del DOC da Relazioni  può coincidere con periodi di forti stress o in concomitanza di situazioni cruciali per il destino della coppia come la decisione di sposarsi, di andare a convivere o di "programmare" un figlio;  prima della manifestazione del DOC  la persona era fermamente convinta di amare il proprio partner a cui spesso riconoscono qualità speciali  sia fisiche che caratteriali ( mia ama, mi cura, dimostra ti tenere a me, mi fa sentire speciale etc.) come non era avvenuto nelle precedenti relazioni.

Il  Dubbio Ossessivo di non essere innamorati o di non amare abbastanza il proprio ragazzo spesso nasce dalla percezione di una incongruenza tra il  come la persona pensa di doversi sentire o provare in particolari circostanze e quello che effettivamente prova; in altre parole se, ad esempio,   dinnanzi alla richiesta del partner di sposarlo  la persona non sperimenta (per tutta una serie di motivi) quelle emozioni ( gioia, felicità, euforia etc.)  che ella ritiene giusto provare in situazioni del genere (" Tutte in queste condizioni sono gioiose, felici, euforiche") allora si innesca il dubbio circa i propri sentimenti e si avviano i circoli viziosi di mantenimento del DOC da Relazione.

Tra le innumerevoli ossessioni  che mettono in discussione l’amore per il proprio ragazzo  in questo articolo ci si focalizzerà su un particolare dubbio ossessivo il cui contenuto si  manifesta con il pensiero fisso di tradire la persona amata. La paura di tradire che può manifestarsi nel DOC da Relazione non è la “semplice” tentazione che può presentarsi nei membri di una coppia ma assume connotati drammatici e totalizzanti che fanno sprofondare l’individuo nella angoscia più totale.

Nel DOC da relazione l’ossessione di poter tradire rappresenta la conferma che non si è innamorati del proprio partner e dunque viene vissuta come un evento terribile che l’individuo deve assolutamente scongiurare;  a differenza  del normale pensiero di tradire, che può concretizzarsi realmente e può essere accompagnata da sfaccettature emotive varie e contrastanti come il desiderio e il senso di colpa,  nel dubbio ossessivo  di poter tradire il proprio ragazzo  che si accompagna al l DOC da relazione  l’evento  non solo non è desiderato ma viene percepito come una catastrofe da evitare a tutti i costi.

Il solo pensiero di poter tradire fa sentire queste persone come indegne, disprezzabili, spregevoli proprio come se avessero tradito effettivamente il proprio partner; in altre parole, quando la persona viene invasa da contenuti mentali intrusivi ( pensieri, immagini, impulsi) che hanno come contenuto il dubbio di poter tradire o di  aver tradito il proprio ragazzo viene invasa da una profonda angoscia a cui si possono accompagnare senso di colpa e vergogna. L’innesco della paura di poter tradire può essere un evento casuale come,  ad esempio,  quello di guardare un bel ragazzo a cui può seguire una valutazione di questo tipo: “ Se guardo altri ragazzi vuol dire che potrei desiderarli, quindi potrei tradire il mio partner….Le persone innamorate non guardano altri ragazzi, allora forse io non sono innamorata!”.

A seguito di questa valutazione e all’angoscia che ne deriva l’individuo con DOC da Relazione mette in atto tutta una serie di Compulsioni  Mentali che hanno la funzione di rassicurarsi rispetto all’ossessione di  poter tradire o di aver tradito, ad esempio, il soggetto può esorcizzare il dubbio con formule mentali di questo genere: "Non tradirei mai il mio ragazzo, lo amo troppo...gli altri non mi interessano, desidero solo lui".

Altre volte, l'ossessione di tradire il proprio partner può manifestarsi come dubbio di averlo già fatto, magari inconsapevolmente, in questi casi il soggetto si impegna in una serie di ricostruzioni mentali  che sono finalizzati ad escludere il  presunto tradimento  evocando ricordi, ricercando tracce organiche di presunti rapporti,  calcolando tempi, cercando di ricostruire minuziosamente ogni singolo movimento che ha fatto nella circostanza sospetta avvalendosi anche di "testimoni". Paradossalmente, i tentativi di rassicurarsi rispetto al dubbio di aver tradito il proprio ragazzo manda in tilt l'efficacia della  memoria rendendo  i ricordi sempre più sfumati e derealizzati tanto che risulta sempre più difficile discriminare tra il vero ricordo e le ricostruzioni finalizzate a rassicurarsi; in sostanza, questi tentativi possono alimentare l'incertezza piuttosto che ridurla.

In seguito al manifestarsi del dubbio di   poter tradire  il proprio partner  l'individuo può ricorrere a strategie rassicuratorie o di evitamento, ad esempio uscire sempre in compagnia di qualcuno ("testimone") che possa garantirne la fedeltà oppure evitare luoghi e situazioni (nei casi estremi fino al completo isolamento)  ritenuti pericolosi come la palestra, l'università,  i pub,  o i centri commerciali.

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione può essere affiancato ( o sostituito), oltre dal pensiero di poter tradire, dal Dubbio di poter essere Lesbica che, essendo vissuto come uno scenario drammatico ed incompatibile con la vita che si desidera vivere,  fa sprofondare l'individuo  nell'angoscia più profonda.

La paura di poter essere lesbica può insorgere secondariamente al DOC da Relazione come valutazione catastrofica rispetto al  dubbio di non essere innamorati o di non amare abbastanza il proprio ragazzo; in altre parole,  il fatto che, nonostante i tentativi di rassicurazione,  il soggetto non si convince di essere innamorata di un partner che manifeste tutte le qualità necessarie  fa sorgere il
dubbio di poter essere lesbica o bisessuale.

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo, da buon trasformista, affonda il coltello ancora più in profondità mettendo in discussione non solo i propri sentimenti verso il partner ma anche la propria identità di genere e come se la persona si dicesse: "Se non lo amo, nonostante tutte le sue qualità,  vuol dire che  potrei essere lesbica e  quindi non mi innamorerò di nessun uomo".

L'ossessione di poter essere lesbica innesca tutta una serie di circoli viziosi che alimentano il dubbio e l'intensità dell'angoscia, ad esempio la persona può iniziare a fare dei test per capire se è attratta da altre donne oppure può valutare criticamente  il fatto di aver guardato una bella ragazza:"Se guardo altre ragazze vuol dire che forse mi piacciono,  le eterosessuali non guardano altre donne....Allora potrei essere lesbica o bisessuale".

Queste valutazioni si accompagnano ad angoscia e disperazione che la persona tenta di ridurre mettendo in atto i Rituali Rassicuratori: "Non posso essere lesbica....Sono sempre stata attratta da uomini,  ho avuto esperienze solo con maschi...Non ho mai desiderato di andare con una donna".  La paura di essere lesbica che si manifesta nel DOC  può essere amplificata  dalla rievocazione di ricordi  innocenti e dimenticati che  assumono nuovi e drammatici significati come, ad esempio, le normali esperienze di esplorazione sessuali tra bambine o  episodiche "eccitazioni" che ora vengono rivisitate e valutate come la prova di essere stata sempre lesbica.

La ricerca di rassicurazione su internet, la frequentazione "compulsiva" di forum specifici e  la presenza di termini ambigui come quello di
"omosessualità latente" può incrementare ulteriormente il DOC Omosex e la sofferenza legata alla sua presenza. L'ossessione di poter essere lesbica o bisessuale spesso si accompagna a stati di demoralizzazione o a veri e propri quadri depressivi che, a circolo vizioso, mantengono e

aggravano il problema. Uno dei fattori legati a questi quadri depressivi è la diminuzione della libido e quindi al calo del desiderio sessuale che, ingannevolmente,  può essere letto come disinteresse per i maschi e quindi come prova di essere lesbica.

Riassumendo, abbiamo visto come il Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione  che mette in discussione i sentimenti verso il proprio partner può, proprio come un trasformista,  innescare tutta  una serie di dubbi che possono alimentare la sofferenza dell'individuo.

La paura di poter tradire o di aver già tradito il proprio ragazzo si manifesta con la presenza di contenuti mentali intrusivi ( pensieri, immagini, impulsi), a carattere spiacevole, che mettono in discussione la fedeltà verso il proprio partner e,  di conseguenza,   i propri sentimenti ( "Se desidero altri ragazzi allora vuol dire che non sono veramente innamorata del mio").

La paura di poter  essere lesbica che assume le caratteristiche tipiche del DOC può affiancarsi o sostituirsi al Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione, l'ossessione di poter essere lesbica o bisessuale può essere innescata dal fatto che, nonostante i  Rituali Rassicurativi,  la persona nutre dubbi circa il proprio stato di innamoramento nei confronti del partner: "Se non sono sicura di essere innamorata di un ragazzo cosi speciale allora può essere che non mi piacciono i maschi e dunque potrei essere lesbica".
Come curare il DOC da Relazione?
 
Il  Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)  da Relazione comporta, come abbiamo visto, molta sofferenza che spesso viene prolungata dalla “resistenza” del soggetto a rivolgersi ad un professionista competente; le ragioni di questa resistenza possono essere spiegati dai vissuti di vergogna che spesso si accompagna a questo  tipo di DOC o, paradossalmente, al timore che non sia un Disturbo Ossessivo. Fortunatamente, negli ultimi anni la cura del Disturbo Ossessivo Compulsivo  è diventata sempre più efficace ed efficiente è spesso risulta risolutiva. Approfondisci la cura del DOC .
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